Un rapporto d'amore

Quest'anno a Pasqua vi avevo raccontato il mio incontro con una tortora dal collare, era solo l'inizio di una storia. Dalla maledetta pandemia di Covid possiamo trarre tanti insegnamenti, correggere i gravi errori commessi sulla gestione della vita e dei sentimenti che ci legano e fanno parte dell'essenza universale della natura e della Terra.
Gli animali hanno capito il concetto prima di noi e si sono avvicinati all'uomo come per placare la sofferenza della solitudine.
Il mio rapporto con una coppia di Tortore dal Collare si è man mano approfondito. Oggi io faccio parte del loro essere tortore e loro sono parte del mio essere uomo.
Hanno cominciato a salirmi sulle braccia, sulle spalle e a comunicare con me attraverso particolari ed esclusivi vocalizzi. Versi che mi fanno capire i loro bisogni, le loro paure e il loro amorevole istinto verso di me.
Passiamo ore in tre affacciati al balcone uno vicino alle altre. Ci guardiamo, ci parliamo ognuno con la propria lingua.
Preparo per loro due pasti al giorno ma sono sempre con me non solo per mangiare.
A turno si sono allontanate per un mese solo perchè dalla forza e dall'amore che abbiamo creato insieme sono riuscite a far nascere e svezzare un piccolo pulcino che sento anche un po' mio.
Oggi spesso vola con loro e con orgoglio mi è stato presentato.
Ho scattato, chiaramente, decine di foto. Voglio condividervi tre di queste: il maschio sul mio braccio e i loro ritratti.

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