I disegni del fieno

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Con i nostri auguri: la tua foto I disegni del fieno sará esposta in prima
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Ecco data e ora in cui sará esposta:

12.06.2017 Dalle ore 16:00 alle ore 18:00

Fienagione in Val Badia (Longiarù)

Longiarù (Campill in tedesco, Lungiarü in ladino) è una frazione del comune italiano di San Martino in Badia.
La prima denominazione accertata del paese di Longiarù risale all'anno 1312 con il nome Campil e al 1410 con il nome Campill oder Legraun; sarebbe oggi pronunciato "Ciampeil" o "Ciampei". Il nome "Lung-a-ru - Lungiarü" lo troviamo in documenti appena nell'anno 1831; ciò non esclude però che la popolazione abbia usato questo nome già prima. Lungiarü è un modesto paese rurale adagiato in una conca discosta dai vivaci centri turistici della Val Badia. Vi appartengono le sottofrazioni di Miscí e Seres.
Poderosi massicci come il gruppo del Puez, la Cresta di Longiarù, il Sass de Putia, il Gherdenaccia fanno da cornice ai ricchi boschi e prati all' ingresso del parco naturale Puez-Odle. Fino a pochi decenni fa gli abitanti di Longiarù vivevano esclusivamente della rendita agraria. Più vantaggioso è invece l'allevamento del bestiame (bovini, pecore, cavalli) avvantaggiato dai prati della vallata e dai pascoli dei boschi e degli alpeggi. Anche il commercio del legname ha sempre dato il suo contributo per alleggerire la sopravvivenza dei contadini di Longiarù.
La peculiarità che spicca maggiormente in questo paese è però il singolare modello d'insediamento abitativo: le "Viles", tipici nuclei rurali di case e rustici che si richiamano ad una tradizione culturale medievale. Di particolare interesse risultano i mulini ad acqua lungo i rii di Longiarù viva testimonianza per un tempo, in cui la popolazione locale era alquanto autarca ed economicamente indipendente.
Di buona fama godono gli esercizi di agriturismo che riescono a coniugare il servizio all'ospite con l'attività aziendale dando così la possibilità di vivere ed apprendere da vicino la realtà quotidiana della gente locale.