Il giglio prende il suo nome dal celtico "li" che significa bianco.
I greci pensavano che, per la bellezza della forma e l'eleganza della struttura, fosse nato dagli dei.
Si narrava infatti che Giunone, moglie di Giove, mentre allattava il figlio Ercole, avesse perso due gocce di latte: una di esse si trasformò nella Via Lattea, mentre dall'altra nacque il giglio.
Fu poi l'intervento di Venere, con stami dorati, a mitigare il bianco eccessivo del fiore.
E Venere ha fatto proprio bene hanno sfumature bellissime
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