Su di me

Sono nato nel 1946 a Napoli, città in cui tuttora vivo e lavoro.
Per i miei studi ho vissuto tra numeri e bilanci per quarant’anni esercitando la mia professione con amore e dedizione, e ciò mi ha permesso di percorrere una carriera completa scalando tutti i gradini della gerarchia lavorativa, da semplice contabile fino a quella di dirigente amministrativo.
Oggi quel mondo è lontano e il tempo e la maturità mi hanno avvicinato alla parte più nascosta della mia anima, ai miei sogni nel cassetto, alle passioni sopite e mai dimenticate come la fotografia.
Il mio rapporto con la fotografia è nato quando ero ragazzo ed ebbi regalata per il mio decimo compleanno una Ferrania Ibis, una scatolina nera con obiettivo fisso che conservo ancora tra gli altri modelli di macchine fotografiche usate, direttamente o semplicemente possedute per collezione. Mi sentivo importante con quella macchinetta al collo quando mi era permesso di usarla… erano tempi duri e le pellicole, lo sviluppo e la stampa avevano il loro costo. Ma forse è stato proprio allora e per quel motivo che ho cominciato ad affinare la scelta dello scatto, ad abituarmi a saper scegliere l’attimo, quell’unico esclusivo istante che genera la fotografia, un po’ come i poeti o gli scrittori che scrivono esattamente quando restano folgorati dall’ispirazione, e un fotografo “scrive con la luce” quando quella luce sprigiona il suo bagliore nella sua mente e partorisce una sensazione, risveglia un ricordo, genera un’emozione da imprigionare per sempre in una immagine.

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